Vangelo 14 marzo

Dal Vangelo di Matteo (18, 21-35)
21 Allora Pietro gli si avvicinò e gli disse: «Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me,
quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?».  22 E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette
volte, ma fino a settanta volte sette. 23 Per questo, il regno dei cieli è simile a un re che volle regolare
i conti con i suoi servi.  24 Aveva cominciato a regolare i conti, quando gli fu presentato un tale che
gli doveva diecimila talenti.  25 Poiché costui non era in grado di restituire, il padrone ordinò che
fosse venduto lui con la moglie, i figli e quanto possedeva, e così saldasse il debito.  26 Allora il servo,
prostrato a terra, lo supplicava dicendo: «Abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa».  27 Il
padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciò andare e gli condonò il debito. 28 Appena uscito,
quel servo trovò uno dei suoi compagni, che gli doveva cento denari. Lo prese per il collo e lo
soffocava, dicendo: «Restituisci quello che devi!».  29 Il suo compagno, prostrato a terra, lo pregava
dicendo: «Abbi pazienza con me e ti restituirò».  30 Ma egli non volle, andò e lo fece gettare in
prigione, fino a che non avesse pagato il debito. 31 Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono
molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto l’accaduto.  32 Allora il padrone fece
chiamare quell’uomo e gli disse: «Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perché tu mi
hai pregato.  33 Non dovevi anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di
te?».  34 Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non avesse restituito tutto il
dovuto.  35 Così anche il Padre mio celeste farà con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al
proprio fratello».


Ascoltiamo la Parola
Parlando di questa parabola, papa Francesco ha rimarcato che essa «ci offre un insegnamento sul
perdono, che non nega il danno subito, ma riconosce che l’essere umano, creato ad immagine di
Dio, è sempre più grande del male che commette. (Angelus, 17 settembre 2017). Pietro pensava che
si dovesse perdonare qualcuno fino a sette volte; ma Gesù gli risponde: “Non te lo dico fino a sette
volte, ma fino a 70 volte sette volte. Il che significa che devi sempre perdonare. C’è qualcuno che ho
perdonato solo a parole? Posso rimediare oggi?

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