Vangelo 21 aprile

Giovanni 10, 11-18
11 Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore.  12 Il mercenario – che non è
pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e
il lupo le rapisce e le disperde;  13 perché è un mercenario e non gli importa delle pecore. 14 Io sono il
buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me,  15 così come il Padre conosce
me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore.  16 E ho altre pecore che non provengono da
questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo
gregge, un solo pastore.  17 Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di
nuovo.  18 Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla
di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».


Ascoltiamo la Parola
Gesù si definisce “buon [bello, in greco] pastore” e dà subito dopo il criterio per capire se un
pastore è buono/bello o no: “dare la propria vita per le pecore”. Egli è talmente libero e legato alle
sue pecore che rischia di morire per loro. Il modo in cui guida è legato alla “voce”, che le pecore
seguono perché egli “conosce le sue pecore e le sue pecore conoscono lui”. Non si tratta, nel
linguaggio semitico e greco, di una conoscenza puramente teorica e astratta, ma di una conoscenza
che sfocia nell’affidamento e nella fiducia. E’, cioè, una “scientia affectiva”, come diceva s.
Bonaventura, un moto profondo che implica il desiderio e la volontà di “conformarsi” al pastore.
Non significa tradire sé stessi, ma assumere dentro di sè i sentimenti, le motivazioni, gli ideali di
Gesù stesso. Noi spesso leghiamo la fede a nozioni di catechismo o a “cose-da-sapere”, mentre,
prima di tutto – e il vangelo non si stanca mai di ripetercelo – la fede è un rapporto stretto,
personale, affettivo con Gesù, l’amico che è pronto a dare la vita per noi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sante Messe

ORARI DELLE SANTE MESSE
FERIALI: ORE 7.30 – 9.00 – 10.30  – 18.30
FESTIVI: ORE 8.00 – 9.00 – 10.30 – 12.00 – 18.30

ADORAZIONE EUCARISTICA
Dal lunedì al venerdì: dalle 8.00 alle 18.30
Sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00

SANTO ROSARIO
Lunedì, martedì, giovedì, venerdì alle ore 17.30
Sabato ore 17.45

SACRO MANTO DI SAN GIUSEPPE
Mercoledì alle ore 18.30

Calendario completo