Giovanni 14, 1-6
1 Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. 2 Nella casa del
Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: «Vado a prepararvi un posto»? 3 Quando
sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io
siate anche voi. 4 E del luogo dove io vado, conoscete la via». 5 Gli disse Tommaso: «Signore, non
sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». 6 Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e
la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Ascoltiamo la Parola
Spesso facciamo fatica a comprendere che Gesù è anche “la via”. Questo attributo aggiunge un
elemento importante: la gradualità. Tutti noi vorremmo essere persone libere, capaci di amare e di
gioire di questo, ma non ci siamo ancora, non abbiamo ancora raggiunto tale libertà interiore. Allora
capita che restiamo delusi da noi stessi, ci demoralizziamo, pensiamo che “non ce la faremo mai”.
Ma la vita è un cammino, è un costruire, giorno dopo giorno, la strada verso ciò che vogliamo
essere, verso una sempre maggiore capacità di dono, che è il senso della vita. Non ci arriveremo
domani; né dopodomani. Probabilmente non basterà una vita. Ma il cammino stesso è Gesù, il
nostro desiderio stesso è un gesto d’amore che prova a crescere. E allora consoliamoci: non siamo
chiamati a grandi cose, ma a seguire il grande desiderio che Dio ci ha messo in cuore.